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Barista violentata a Piacenza, l'uomo arrestato era stato espulso

In passato il 34enne era già stato arrestato in altre occasioni. Probabilmente sarà sentito lunedì a San Vittore per la convalida del fermo

Barista violentata a Piacenza, l'uomo arrestato era stato espulso - foto 1
carabinieri

Era stato espulso Nicolae Istrati, il 34enne arrestato a Milano dai carabinieri con l'accusa di aver violentato e sequestrato una barista in un locale di Piacenza nella notte tra mercoledì e giovedì.

L'uomo sarà sentito probabilmente lunedì, nel carcere di San Vittore, per l'udienza di convalida del fermo. Istrati in passato era inoltre stato già arrestato in altre occasioni.

Istrati, arrestato a Milano dai carabinieri, è nato in Ucraina ma ha passaporto romeno. Nel suo passato già altri episodi criminali: è stato arrestato a Piacenza per furto d'auto, a suo carico, alla banca dati delle forze dell'ordine, risultano numerosi alias ed era stato anche destinatario di provvedimenti di espulsione dall'Italia, ai quali pero' non aveva mai ottemperato.

Dopo un periodo in prova ai servizi sociali, attualmente stava scontando un cumulo di pene e su di lui gravava la misura cautelare dell'obbligo di dimora, con divieto di uscire dalla sua abitazione dopo le 22. Invece pare che fosse dedito a giocare ai videopoker quasi ogni sera fino a notte fonda, proprio in quel bar di Piacenza dove c'è stata l'aggressione sessuale.

L'uomo è stato arrestato a trenta ore dal sequestro e dallo stupro di una barista di Piacenza. Dopo averla sorpresa sola nel locale l'avrebbe legata mani e piedi, poi le ha tappato la bocca. Quindi le ore di abusi nel bar, trovando anche il tempo di mangiare e di cercare di scassinare i videopoker. Poi se ne è andato. E mentre la vittima chiedeva aiuto gridando, lui ha inviato un sms al suo datore di lavoro dicendo "Mi licenzio". Già sapeva infatti che doveva fuggire in fretta perché i carabinieri si sarebbero messi presto sulle sue tracce.