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Da Tunisi a Milano in 85 minuti: così il medico-eroe ha salvato la piccola Amina

Sul volo cʼè una neonata con una patologia cardiaca in viaggio verso il Policlinico San Donato per farsi operare ma a causa di un ritardo lʼossigeno è insufficiente: è viva grazie al primario che era con lei

Da Tunisi a Milano in 85 minuti: così il medico-eroe ha salvato la piccola Amina - foto 1
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Amina è nata da dieci giorni, pesa un chilo e seicento grammi, è fragilissima.

Vola da Tunisi a Milano con i suoi genitori per darsi un'opportunità di salvezza: ha una gravissima patologia cardiaca congenita che va subito operata, ma il viaggio diventa un calvario. La partenza viene ritardata di quattro ore, una tragedia perché Amina è attaccata alle bombole d'ossigeno e rischia di rimanere senza aria. A bordo con lei anche Alessandro Frigiola, il medico eroe che non l'ha mollata un solo secondo, salvandole la vita.

Tutto l'ossigeno rimasto le dava un'autonomia di 90 miunti, troppo pochi: il tempo di volo previsto era di 100.  Il medico non perde un solo secondo e chiede al pilota di accelerare il più possibile, ma non basta. Si aggiunge un altro imprevisto: la temperatura della piccola si abbassa velocemente, 37 gradi, 36.8, 36.4. Nessuna culla termica per Amina, solo una copertina che non può garantirle il calore necessario e il rischio è che il suo cuore già debole si fermi.

"Sono tornato dal comandante - racconta Frigiola al Corriere della Sera - e gli ho fatto alzare al massimo il riscaldamento. Gli altri passeggeri sudavano, ma ho spiegato loro perché lo abbiamo fatto e nessuno ha protestato, anzi...". 85 minuti di ansia e speranza: la durata del volo che è riuscito a portare Amina a Milano. La piccola è stata operata il giorno dopo: una valvolina chiusa (un' atresia) nel suo cuoricino non permetteva che i suoi polmoni ricevessero il sangue dal ventricolo destro. Ora è tornata a casa. "Sono rimasto in contatto con la famiglia e il medico di Tunisi che li ha accompagnati - spiega Frigiola -, voglio essere informato su come crescerà la bambina. La valvola potrebbe chiudersi nuovamente".