Covid, Speranza: più vaccini per evitare nuove restrizioni
Il messaggio nel giorno del G20 della Salute che punta a un patto per immunizzare il mondo
"O si rafforza ancora la campagna vaccinale, o si è costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare misure del passato". E' il messaggio del ministro della Salute Roberto Speranza nel giorno del G20 della Salute. Sull'ipotesi dell'obbligo vaccinale, il ministro sottolinea che "se difesa del diritto alla salute e necessità di evitare nuove privazioni di libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo".
"L'obbligo - ribadisce al Corriere della Sera - non è una scelta già determinata e certa, ma uno strumento che abbiamo e se necessario andrà attuato senza paura. Il governo terrà conto del quadro epidemiologico e delle ospedalizzazioni, con particolare attenzione alle terapie intensive e al numero dei decessi, la cosa più drammatica".
Covid, il premier Mario Draghi apre all'obbligo vaccinale | La politica si spacca
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto alla possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19. Nella conferenza stampa di ieri 2 settembre, rispondendo a una domanda dei giornalisti il premier ha dichiarato che "il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l'orientamento è che l'uso del Green pass verrà esteso ad altre categorie e settori lavorativi" e che, se arriverà l'ok da Ema e Aifa, "si arriverà a rendere obbligatoria l'immunizzazione".
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"I Paesi più ricchi e forti - ricorda il ministro - si fanno carico di costruire una campagna di vaccinazione estesa a tutte le nazioni. Nessuno si salva da solo e il vaccino è l'arma che abbiamo".
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