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Covid, protesta dei ristoratori alla Camera: in piazza anche CasaPound | Ferito un agente

Il consigliere municipale Luca Marsella dal palco: "Crediamo che sia assolutamente necessario e inevitabile ribellarsi ai Dpcm che calpestano il diritto al lavoro"

Proteste anti restrizioni a Montecitorio: spunta anche il sosia dello sciamano Jake Angeli

Davanti a Montecitorio per protestare contro le restrizioni Covid si è presentato anche l'emulo dello sciamano Jake Angeli, noto per l'assalto al Campidoglio Usa, perché - dice - "bisogna far fare il giro del mondo a questa manifestazione, così come è successo negli States". Ermes, 51 anni, è un ristoratore modenese che ha una figlia di 20 anni e che dice di
essere "aperto da gennaio, perché da un anno non è cambiato nulla, nonostante tutte le chiusure". E con il volto truccato con i colori della bandiera italiana aggiunge: "Siamo esasperati. Nessuno ci ha mai ascoltato. Mi sono dovuto vestire da pagliaccio per attirare l'attenzione. Spero che ora qualcuno si accorga di noi e ci ascolti. Ho dovuto pagare gli strozzini per pagare i dipendenti". 

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Tanti militanti di CasaPound si sono uniti alla protesta dei ristoratori in piazza Montecitorio a Roma. "Siamo qui - ha spiegato il consigliere municipale Luca Marsella - per dare sostegno agli italiani che non si arrendono e che hanno il coraggio di opporsi alla gestione criminale dell'emergenza Covid del governo. Noi siamo al loro fianco e crediamo che sia assolutamente necessario e inevitabile ribellarsi ai Dpcm che calpestano il diritto al lavoro".

Ristoratrice in lacrime: "Lavoro per un euro" - "Ormai lavoro per un euro all'ora. Gli investimenti di una vita erano nel mio bar". Lorena, 62 anni, piange in ginocchio davanti al cordone della polizia alla manifestazione dei commercianti a Montecitorio e ad un certo punto uno degli agenti si accovaccia vicino a lei per consolarla ed aiutarla a rialzarsi. "Sono qui per me e per i miei figli. Noi siamo come voi - dice la donna agli agenti - Non siamo negazionisti, vogliamo solo lavorare e poter riaprire". Lorena, che ha "investito tutti i suoi soldi nel suo bar a Bologna aperto 15 anni fa" spiega che la sua è disperazione: "ero qui per una protesta che non perdesse il rispetto delle istituzioni, io ci credo ancora ma dovete ascoltarci", dice dimostrando forza nonostante le lacrime dietro gli occhiali.

 

Roma, non solo violenze: la disperazione dei commercianti

 

Tafferugli con la polizia - Tafferugli in piazza Montecitorio tra manifestanti e polizia durante la manifestazione di commercianti e ristoratori. Tra loro bandiere blu di Italexit, il movimento del senatore ex M5S Gianluigi Paragone, e un uomo vestito come l'appartenente al movimento Q-Anon che fece irruzione al Congresso Usa a Washington. Alcune decine di persone hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine, ma sono stati respinti. In precedenza in piazza Montecitorio aveva preso la parola al microfono, tra gli altri, il deputato Vittorio Sgarbi. Molti dei presenti non indossavano la mascherina.

 

Un agente ferito - Nei tafferugli un poliziotto è stato colpito da una bottiglia lanciata dai manifestanti e portato in ospedale. "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al funzionario della polizia di Stato rimasto ferito durante la manifestazione in Piazza Montecitorio", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando che "in questo momento le proteste sono alimentate dalla situazione estremamente delicata per il Paese ma che è inammissibile qualsiasi comportamento violento nei confronti di chi è impegnato a difendere la legalità e la sicurezza". 

 

Roma, i momenti più violenti nella manifestazione davanti a Montecitorio

 

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