Controllare il cellulare altrui è come una rapina Cassazione: "Viola il diritto alla riservatezza"
Leggere sms e chat di altre persone è considerato reato, chi lo fa può essere accusato e condannato alla reclusione
Gelosi, sospettosi e curiosi sono avvisati. Controllare sms e chat contenute sul cellulare di un'altra persona è come commettere una rapina. Chi sottrae uno smartphone per spiare può quindi essere accusato e condannato. L'ultima sentenza della Corte di Cassazione è stata depositata pochi giorni fa: un uomo è stato condannato ad un anno e 8 mesi per aver strappato di mano il cellulare alla moglie, violando così "il diritto alla riservatezza della persona".
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