"Mi è dispiaciuto perché era stata fatta in un momento particolare, in una città particolare", ha detto l'artista Alessio-B
Era diventato un simbolo della pandemia. Ora il murale-serigrafia dell’artista padovano Alessio-B che ritrae un’infermiera Wonder Woman, realizzato a Codogno in omaggio agli operatori sanitari che combattono contro il Covid, è stato sfregiato. Non è chiaro se sia stato un attacco da parte dei negazionisti o se sia opera dei vandali. "Mi è dispiaciuto perché era stata fatta in un momento particolare, in una città particolare", ha detto l'artista.
"Stamattina quando mi hanno mandato il messaggio di quello che era successo, da artista mi è spiaciuto relativamente perché so che è una cosa che può succedere, la street art è per definizione effimera. Dal punto di vista personale invece devo ammettere che mi è dispiaciuto perché era stata fatta in un momento particolare, in una città particolare. Era un grido per ricordare tutti coloro che stavano combattendo e ancora combattono contro il virus. E' anche l'occasione però per tornare a Codogno accogliendo l'invito che già mi aveva fatto l'amministrazione comunale per rifare 'Wonder Woman' da un'altra parte", ha detto - come riporta Repubblica Milano - l’artista, che ha realizzato il murale dell’infermiera a Codogno dopo averne riprodotto uno uguale a Padova.
Il sindaco Francesco Passerini ha definito il gesto inqualificabile e vergognoso e ha rinnovato l'invito: "Lo aspettiamo".