UNA VENDETTA

Napoli, uomo accoltellato in stazione: pensavano fosse ultrà della Roma

Un gruppo di 5-6 persone lo ha avvicinato e insultato perché parlava con accento romano. Il ferito è stato dimesso ed è rientrato a casa. Si segue anche la pista ultrà ma la polizia non conferma

15 Lug 2014 - 21:00

    © ansa

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Accoltellamento alla stazione centrale di Napoli dove un 36enne, Rodolfo Pianigiani, è stato ferito appena sceso dal treno. Il movente dell'aggressione sarebbe da ricondurre alle tensioni calcistiche tra le tifoserie di Roma e Napoli. Il ferito, riconosciuto per l'accento, è stato avvicinato da un gruppo di 5-6 persone che lo hanno apostrofato come "tifoso di m..." e poi ferito. Indaga la polizia, l'uomo è stato dimesso ed è tornato a casa.

Il 36enne è stato ferito nei pressi della stazione di piazza Garibaldi. E' stato medicato nell'ospedale Loreto Mare e subito dimesso. Secondo alcuni siti di informazione avrebbe riferito una frase dell'aggressore ("questo è per Ciro") che collegherebbe il gesto alle tensioni tra tifoserie del Napoli e della Roma dopo la morte di Ciro Esposito. Una versione che la polizia per ora non conferma.

Il 36enne ha subito ferite di arma da taglio all'anca e alla coscia sinistra ed è stato lui, in ospedale, a dire di essere stato accoltellato perché romanista. Dopo circa due ore è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. La questura ha fatto sapere che il romano non ha presentato denuncia. La polizia intende rintracciare la vittima del ferimento e le persone presenti nel pronto soccorso del nosocomio napoletano con le quali ha parlato, per verificare l'esatta dinamica dell'accaduto e il vero movente del ferimento.

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