Hanno scelto come simbolo della protesta le mutande, a sottolineare la disparità nelle chiusure tra categorie merceologiche per cui chi vende intimo può stare aperto e chi invece commercia in magliette no. Circa 150 donne (e pochissimi uomini) sono scese in strada a Napoli per il "flash mob della mutanda". Negozianti e commesse, cui si sono uniti anche molti clienti, appartenenti alle categorie più penalizzate dalle disposizioni anti-Covid (abbigliamento, gioielli e calzature), hanno formato una catena umana. Le signore, anziché tenersi per mano, si tenevano stringendo tra le dita uno slip da donna. "Perché le mutande non fanno venire il Covid, mentre vestiti, scarpe e gioielli sì", recita lo slogan più in voga tra i manifestanti.
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