Festini gay, il cardinale Sepe sospende il parroco di Napoli
Nei giorni scorsi era stato inviato un carteggio allʼabitazione privata di un vescovo ausiliare partenopeo, il quale ha portato il materiale allʼesame della Curia
L'arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, "ha sospeso" dalle funzioni fino alle conclusioni degli accertamenti il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, coinvolto nello scandalo dei festini gay con giovani maggiorenni.
Nei giorni scorsi era stato inviato un carteggio all'abitazione privata di un vescovo ausiliare di Napoli, il quale ha portato il materiale all'esame della Curia.
Prima dell'incontro odierno, il parroco era stato già ricevuto sabato da Sepe. E, dopo il colloquio, il cardinale "ha affidato il caso al Tribunale ecclesiastico per l'accertamento dei fatti, come prescrive il Codice di Diritto Canonico". Di questi provvedimenti, si legge una nota della curia, l'arcivescovo napoletano ha informato direttamente l'interessato.
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