L'arcivescovo allo chef: "Cucina per i poveri" | E lui regala un pranzo di lusso agli ultimi di Cosenza
In passato Giuseppe Ferraro aveva lavorato per i reali di Bruxelles. Ma monsignor Francesco Nolé gli ha chiesto di mettersi al servizio dei più sfortunati, nella sua Calabria
di Armando Acri
Ha preparato il pranzo per i poveri del centro storico di Cosenza, dopo averlo fatto in passato per la famiglia reale belga a Bruxelles e in giro per il mondo per tanti altri.
Poi, lo chef Giuseppe Ferraro, 28 anni, di Paterno Calabro, ha incontrato l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè.
E alla domanda di Ferraro "cosa posso fare per lei?", il presule ha risposto: "Offri il tuo contributo per i più poveri". Un invito che ricorda molto le parole di Papa Francesco e il suo esempio. Monsignor Nolè appartiene all'Ordine dei Frati Minori Conventuali e, tra l'altro, è stato direttore del Centro missionario nazionale dal 1992 al 1994. Dal 4 luglio 2015 guida l'arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
L'evento si è svolto l'11 marzo presso “Casa Nostra”, associazione di volontariato della Caritas locale, che ha sede nello stesso palazzo della Curia, curata dalle Suore francescane missionarie volontarie dei poveri.
Ferraro ha messo a disposizione la sua creatività e il suo talento preparando il pranzo per 43 ospiti, rivisitando il menù in base alla normale spesa giornaliera, con l'aiuto e la collaborazione dei tanti volontari che ogni giorno lì offrono il loro servizio con impegno e generosità.