Roma,turista: "Ho inventato stupro"
Denunciò violenza in piazza di Spagna
"Ho inventato tutto.
All'esito delle indagini, essendo state accertate numerose incongruenze nel racconto della giovane cittadina spagnola, la donna è stata nuovamente sentita dal Pubblico Ministero titolare delle indagini e dagli Ufficiali di Pg della Squadra Mobile.
A fronte delle contestazioni che le sono state mosse la giovane ha dichiarato di non aver subito alcuna violenza sessuale, da parte di due uomini in via Sebastianello, e di aver presentato la falsa denuncia al solo scopo di poter sottoporsi a un'adeguata profilassi sanitaria a seguito di un gioco erotico finito con un preservativo rotto.
Secondo il racconto della ragazza, d'accordo con il fidanzato spagnolo di 43 anni, aveva adescato uno sconosciuto per strada a Roma fingendosi una prostituta. Poi ha avuto un rapporto sessuale con lui in un appartamento, ma il preservativo si è rotto e lei aveva paura di aver contratto una malattia. ''Non pensavo che parlando di una violenza sessuale sarei finita negli uffici della Squadra mobile - ha detto la studentessa piangendo e chiedendo scusa -. L'ho detto perche' avevo paura di non ricevere le cure adeguate''.
Accusata di simulazione di reato, la giovane ora rischia da uno a tre anni di prigione. Ancora al vaglio degli inquirenti invece la posizione del fidanzato, complice del finto stupro.