In seguito all'ordinanza del sindaco di Terzigno, revocata, che vietava l'accesso dei camion alla discarica per motivi di ordine sanitario, dopo sei giorni di stop gli autocompattatori sono tornati a sversare nella cava Sari. I primi cinque mezzi sono arrivati alle 3.20 ma già da un'ora prima polizia e carabinieri in assetto antisommossa avevano cinturato la rotonda di via Panoramica, la strada al confine tra i comuni di Boscoreale e Terzigno.
Nessuna difficoltà comunque, o tensione, con i comitati civici. La revoca delle ordinanze di divieto del transito dei mezzi sul territorio comunale prima del sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, poi di quella di Terzigno, Domenico Auricchio, avevano fatto tirare un sospiro di sollievo a molti primi cittadini nella zona, alle prese con enormi cumuli di immondizia nelle strade.