Quando Sarah Scazzi venne uccisa, Sabrina Misseri svegliò il padre che dormiva in casa su una sedia a sdraio e gli disse che era successo "un guaio in cantina".. E' quanto Michele Misseri avrebbe raccontato il 5 novembre scorso in carcere agli inquirenti nell'interrogatorio in cui ha addossato la responsabilità del delitto a Sabrina. Un riassunto dell'interrogatorio è stato fornito nella trasmissione Matrix su Canale 5.
''Quando scesi in garage vidi il corpo di Sarah che aveva una corda attorcigliata più volte al collo. Non escludo che fosse una cintura'', ha poi affermato Michele Misseri nell'interrogatorio di venerdì scorso in cui ha accusato la figlia Sabrina di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi.
Alcune parti di questo interrogatorio, i cui verbali sono stati depositati nell'udienza del tribunale del Riesame sul ricorso per la scarcerazione di Sabrina, sono state diffuse stasera nella trasmissione Matrix di Canale 5. ''Tanto mi dava fastidio''. Così Sabrina Misseri avrebbe risposto al padre Michele dopo che questi aveva appena scoperto il corpo di Sarah nel garage di casa. Misseri ha aggiunto che sarebbe stata la figlia a raccogliere le scarpe infradito della cugina per farle sparire.