Nadia Macrì, l'escort che sostiene di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con il premier Berlusconi, ha disdetto la conferenza stampa prevista per giovedì alle 15. In una nota dei suoi difensori la 28enne ha spiegato che le è stato imposto dall'autorità giudiziaria il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto delle indagini sui presunti festini nelle residenze del presidente del Consiglio.
Gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Enrico Della Capanna spiegano che la signora Macì è stata "tempestata" da richieste per "carpire informazioni relative ad una indagine in corso" e che il loro intervento era stato richiesto dalla stessa "per tutelarla da eventuali violazioni".
''Apprendiamo che ad essa è stato imposto, dall'autorità giudiziaria dalla quale è stata chiamata, il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine ed in merito ai quali è stata sentita". hanno detto i legali. "La signora Nadia Macrì comunica la propria volontà di attenersi ai doveri di legge, la cui violazione la esporrebbe a responsabilità penali - si legge nella nota dell'escort coinvolta nello scandalo dei presunti festini - .Non intendendo, quindi, per il momento, rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa già fissata per il pomeriggio''.