cronaca

In video pestaggio in caserma Cc

29 Apr 2010 - 20:06

Su alcuni siti internet è apparso un filmato che riprende un presunto pestaggio di quattro giovani avvenuto il 24 febbraio in una caserma dei carabinieri di Ferrara. Il video (di scarsa qualità) mostra in momenti diversi, due persone che cadono a terra, forse colpite, circondate da alcuni carabinieri in divisa; e un altro fermato nudo, poi avvolto in una coperta e portato via da personale di pronto soccorso sanitario. Indagato un militare.

Le immagini sono concitate e di scarsa qualità: si intravedono alcune fasi del presunto pestaggio di quattro giovani avvenuto in una caserma dei carabinieri di Ferrara, in via del Campo. Il filmato è apparso su alcuni siti, annunciato da Luigi Manconi, presidente dell'associazione A Buon Diritto. Si vedono, in momenti diversi, due persone che cadono a terra, forse colpite, circondate da alcuni carabinieri in divisa; e un altro fermato nudo, poi avvolto in una coperta e portato via da personale di pronto soccorso sanitario. Manconi parla di un nuovo "caso di violenza all'interno di un caserma".

Il video è nel fascicolo dell'inchiesta aperta dalla procura di Ferrara per lesioni contro un carabiniere e per resistenza a pubblico ufficiale contestata a quattro giovani. Il filmato riguarda i fatti accaduti il 24 febbraio scorso (e riferiti allora da mezzi di informazione) quando i quattro, dopo essere stati arrestati in stato di ebbrezza per resistenza a pubblico ufficiale, furono trattenuti per ore in caserma.

Indagato un carabiniere
Sul caso il pm Barbara Cavallo della procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta, ordinato una perizia per pulire le immagini, per determinare se vi siano responsabilità da parte dei militari (non solo dell'unico già indagato) o se le loro azioni siano state innescate dalla resistenza dei giovani, trattenuti per tre ore, in un clima di tensione e di "guerriglia" causata da loro (uno si era denudato, uno si era ferito ad un braccio e sanguinante rincorreva i carabinieri per infettarli) come aveva sottolineato Alberto Bova, legale del carabiniere indagato, che aveva aggiunto come il video non facesse trasparire nessun atto violento.

Secondo quanto riferito a suo tempo da uno dei legali dei giovani, Barbara Simoni, nell'integrale del video a disposisione della magistratura si vedrebbe un carabiniere che con un manganello in mano prima carica il gesto e poi colpisce un ragazzo seduto e ammanettato. Quindi si vedono altri carabinieri, da identificare, in ginocchio su un altro ragazzo. Per i giovani, che risiedono nella provincia di Rovigo, è pendente in tribunale il processo per direttissima, 'congelato' e fissato all'11 maggio in attesa degli sviluppi della nuova inchiesta.

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