Autopsia su ragazzo deceduto in campo
Un infarto è stato la causa della morte di G.C. il ragazzo di 16 anni deceduto venerdì a Roma in un campo di calcio, mentre si allenava con la sua squadra, il Real Sapienza. Lo ha stabilito l'autopsia che ha tenuto conto anche del fatto che da piccolo, il ragazzo fu sottoposto a un intervento per correggere un soffio al cuore. Ora è da verificare la responsabilità dei medici che gli hanno consentito la pratica sportiva.
Secondo l'autopsia compiuta dal medico legale Antonio Grande quindi c'era una sofferenza cardiaca. La perizia medica sarà fondamentale, ora, nelle indagini del pm Adelchi D' Ippolito che, sulla vicenda ha aperto un fascicolo, con il sospetto che vi sia il reato di omicidio colposo. Il procuratore si concenterà quindi sul ruolo dei medici che hanno rilasciato al giovane i certificati di idoneità alla pratica sportiva.