Al pronto soccorso per un malore
Ennesimo caso di malasanità in Scilia, dove un uomo, appena dimesso dal pronto soccorso di Caltanissetta, è morto durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale nisseno dopo essersi sentito nuovamente male. La vittima, un meccanico 45enne di Pietraperzia (Enna), aveva accusato un forte dolore al petto e per questo si era rivolto ai medici. Qui gli era stato prescritto un antidolorifico prima di essere "dimesso".
I familiari di Salvatore Rindone hanno denunciato l'episodio ai carabinieri e si sono rivolti a un legale affinché presenti un esposto alla procura di Caltanissetta. Rindone, sposato e padre di un bambino di 11 anni, si era fatto accompagnare all'ospedale da un cugino. Dopo la visita i medici del pronto soccorso lo hanno rimandato a casa prescrivendogli una terapia antidolorifica.
L'uomo, però, dopo poche ore ha chiesto alla moglie Maria Rosa Raia, 38 anni, di riaccompagnarlo in ospedale. La donna ha chiamato il 118, ma le condizioni del marito sono peggiorate ed è deceduto durante il tragitto. Il cadavere adesso è stato portato nell'obitorio del nosocomio in attesa dell'autopsia ordinata dalla Procura.