Alitalia, riprende il confronto

Prosegue tra non poche difficoltà a Palazzo Chigi il confronto tra Alitalia e sindacati. Il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, presenterà al governo il documento "emendato" che era stato fatto circolare dai sindacati di categoria. Un testo che faceva riferimento a presunte lacune sulla gestione della manutenzione e che aveva suscitato le critiche di una parte dei sindacati e dello stesso ad Giancarlo Cimoli.

Nell'incontro di mercoledì, secondo lo stesso Pezzotta si è discusso del metodo e non nel merito e non si è parlato del trasferimento del controllo di Alitalia service da Alitalia Fly a Fintecna. Un tema, quest'ultimo, che ha rappresentato nelle scorse settimane uno dei maggiori motivi di attrito tra sindacati e azienda. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, aveva chiesto ai sindacati di spostare la sede del confronto "essendo Alitalia una società quotata" in Borsa per cui "palazzo Chigi è una sede impropria per il confronto e che questo deve tornare in sede aziendale". Una proposta bocciata dai sindacati con i quali alla fine si è trovato un compromesso.

Le notizie riportate dal sindacato sono state duramente criticate dai piloti e assistenti di volo di Anpac, Avia e Anpav che hanno detto di dissociarsi "totalmente" dal documento. Piloti e assistenti di volo negano che Enac sia "preoccupata del livello di qualità delle operazioni di manutenzione di Alitalia" e considerano "estremamente gravi, se confermate, dette dichiarazioni evidentemente strumentali e tese ad alzare il livello di tensione sulla questione Alitalia".

Anche il presidente e ad di Alitalia, ha riferito il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, ha letto queste indiscrezioni con fastidio e si è "espresso con parole molto dure alle accuse sulla manutenzione". Alitalia, avrebbe detto Cimoli, "sta facendo un cammino molto delicato, è quotata, e queste notizie sono fortemente negative", ha riferito Berti.