cronaca

Spari dopo una lite: ferite 3 donne

Roma, musica alta origine del diverbio

29 Giu 2004 - 12:31

Tre donne sono rimaste ferite (due in maniera grave) dopo essere state aggredite a colpi di pistola da un ragazzo romano, in un condominio in via Monte Urano, nella borgata Fidene della Capitale. A scatenare il folle gesto sarebbe stato un diverbio con le vicine di casa che si lamentavano per il volume troppo alto della musica ascoltata dal ragazzo. Una volta colpite le donne, il giovane è fuggito per le scale, ma è stato arrestato poco dopo.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, in mattinata una donna ha bussato alla porta dell'appartamento di fronte al suo, al sesto piano di uno stabile nel popolare quartiere periferico, infastidita per l'alto volume della musica. La discussione fra la donna, Grazia Cupi, 64 anni, e Domenico Materazzo, 21 anni, che condivide l'abitazione con il padre commerciante, in questi giorni in vacanza, è stata accesa. Dopo pochi minuti, il giovane, armato di due pistole di proprietà del genitore, ha bussato all'abitazione che la Cupi condivide con la figlia Raffaella Sirena, 24 anni. Quando la donna ha aperto, Materazzo ha fatto fuoco: Grazia Cupi è stata colpita al torace, sua figlia al viso accanto allo zigomo.

Subito dopo il giovane è sceso per le scale ed ha sparato, ferendola leggermente ad una mano, ad una terza donna, Cinzia Marani, che si era affacciata dalla porta del suo appartamento per chiedere cosa stesse accadendo. Madre e figlia, in gravi condizioni, sono state trasportate una all'ospedale Sandro Pertini, l'altra al policlinico Umberto I e sottoposte ad intervento chirurgico. Il giovane, fuggito in automobile, è stato arrestato dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento: all'interno della vettura sono state sequestrate le due pistole, una delle quali ancora con un colpo in canna. I carabinieri sottoporranno ora Materazzo alla prova dello stub (il vecchio "guanto di paraffina", utilizzato per accertare se una persona ha sparato con un'arma da fuoco) mentre altre analisi serviranno per capire se poteva essere sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o alcol.

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