Milano,messi a segno 80 colpi in 2 anni
Per due anni hanno truffato gli anziani entrando nelle loro case, spacciandosi per operai del gas e derubandoli. Ora, finalmente, la più prolifica banda dedita a questa attività è stata sgominata: tre persone sono state arrestate e una quarta è latitante. I quattro hanno colpito fino a qualche settimana fa a Milano e nell'hinterland mettendo a segno 80 colpi, ma il numero potrebbe aumentare: molte vittime per vergogna non hanno nemmeno sporto denuncia.
I quattro agivano sempre allo stesso modo. Cercavano una zona della città nella quale negli ultimi mesi non fossero stati eseguiti lavori sulla rete del gas, mettendo in giro manifesti che indicavano imminenti lavori. Il giorno seguente si presentavano nelle case delle persone più anziane dicendo di dover effettuare qualche controllo. La visita si concludeva sempre allo stesso modo: un pezzo da cambiare per una spesa non eccessiva, 40 euro. Il lavoro, però, doveva essere pagato con un assegno "per motivi contabili", assegno che appena emesso veniva preso, contraffatto e incassato. Alla fine i quaranta euro diventavano 1040.
La truffa era sempre riuscita fino a quando non è partita un'idagine più approfondita da parte degli agenti del nucleo di polizia giudiziaria insieme con il sostituto procuratore Massimiliano Carducci. Incrociando le denunce arrivate negli ultimi mesi si sono accorti che c'era una matrice in comune e che alla base c'era un'unica organizzazione. In questo modo tre persone della banda sono state arrestate.
Le truffe agli anziani sono diventate un vero e proprio problema sociale: oltre al danno economico le vittime subiscono un grave e pesante danno psicologico: umiliazione e demolizione psicologica l'effetto collaterale più frequente. A volte la vergogna può anche portare a gesti estremi, come era successo il 14 marzo, quando un 87enne si uccise per l'umiliazione di aver consegnato tutti i suoi risparmi a un truffatore. Dopo la tragedia la Prefettura di Milano aveva rilanciato l'allarme e diramato una sorta di decalogo a tutela delle potenziali vittime. E ora un segnale concreto: l'arresto dei tre truffatori.