IL "COLPO DELL'ANNO"

Roma, sventata la "rapina dell'anno"Arrestati 3 ladri della "pausa pranzo"

Recuperati dai carabinieri circa 400mila euro di gioielli appena rubati

19 Dic 2013 - 12:36
 © Carabinieri

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Hanno approfittato della pausa pranzo del titolare di una gioielleria del centro storico di Roma per mettere a segno il "colpo dell'anno", ma non avevano fatto i conti con i rinforzati servizi di controllo del territorio predisposti dal comando provinciale dei carabinieri in occasione delle festività natalizie. Tre romani di 38, 67 e 69 anni sono stati arrestati mentre tentavano di allontanarsi con il bottino, circa 400mila euro in preziosi.

Intorno alle 12:30 di mercoledì, una pattuglia di carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese, in servizio preventivo, ha notato una persona, ferma in strada, che guardava insistentemente in direzione di una vicina gioielleria. Quell'atteggiamento, a dir poco sospetto, ha indotto i militari a tenere d'occhio gli spostamenti dell'uomo, richiedendo il rinforzo del personale in abiti civili della Compagnia Roma Centro per fronteggiare adeguatamente l'eventualità che il soggetto potesse essere armato.

Anche con l'utilizzo di una telecamera, gli uomini dell'Arma sono riusciti ad individuare i due complici, con i quali il 38enne si scambiava continuamente sguardi e cenni d'intesa. La loro azione è scattata quando il titolare della gioielleria di via di Santa Chiara è uscito dal negozio per la pausa pranzo: il 38enne, ottenuto il via libera da uno dei complici, si è diretto verso la porta d'ingresso dell'esercizio, sicuro di essere lontano da sguardi indiscreti, e dopo averla aperta con una chiave, ha iniziato ad arraffare, indisturbato, i preziosi esposti nelle vetrine e sui banconi.

All'esterno, a sua insaputa, i carabinieri hanno fermato i due "pali" e, all'uscita dalla gioielleria, è toccato anche a lui. Il 38enne portava con sé un borsone a tracolla, al cui interno i militari hanno rinvenuto il prezioso bottino, gioielli e pietre preziose del valore complessivo di circa 400mila euro, che era riuscito a rubare. I 3 arrestati, accusati di furto aggravato in concorso, saranno processati con rito direttissimo. La refurtiva è stata sequestrata in attesa di essere riconsegnata al titolare della gioielleria. Le indagini dei Cc dovranno ora far luce sulle modalità con cui la banda era riuscita a entrare in possesso della copia della chiave.

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