Gli ispettori del ministero, che ha indagato sul decesso di Valentina Col, hanno stilato un rapporto
Sono passati più di tre mesi da quel tragico 25 agosto quando Valentina Col, ricoverata da tre giorni nell'ospedale di Orbetello, muore a causa di un'embolia polmonare non riconosciuta. Aveva 17 anni ed era una giovane promessa del volley romano. Ora il ministero ha stilato un rapporto. "Percorso diagnostico non accurato", "Gravi incongruenze nella compilazione delle schede cliniche e assenza di leadership nel reparto": queste sono solo alcune delle frasi che emergono dall'indagine e che, di conseguenza, provocano un senso di rabbia nei familiari della vittima. Il padre di Valentina ha organizzato un torneo di pallavolo in sua memoria ma non si dà pace e, giustamente, chiede chiarezza e giustizia