Il capo della Protezione civile considera "criminali" le concessioni di abitabilità a seminterrati in zone a rischio esondazione. Nelle disastrate Olbia e Arzachena danni per milioni tra ambiente e infrastrutture
© LaPresse
"Considero criminale che si consenta l'abitabilità dei seminterrati", soprattutto in zone a rischio esondazione. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, in commissione Ambiente della Camera, facendo il punto sull'alluvione in Sardegna. Questi sono i presupposti "che ci portano a raccattare morti in giro per l'Italia". E intanto si fanno i conti dei danni, che superano i 9 milioni di euro.
Le prime stime riguardano i comuni di Olbia e Arzachena, i centri della Gallura più colpiti dalla terribile alluvione del 18 novembre. Si parla di almeno 4 milioni per i danni alle infrastrutture, mentre altri cinque milioni serviranno per porre riparo ai gravi problemi ambientali causati dallo sversamento nel rio San Giovanni degli idrocarburi della ditta Camp, le cui cisterne sono state trasportate dalla piena del canale.
Arzachena, servono almeno 700mila euro - La prima stima ufficiale, ma provvisoria, per Arzachena, è stata fatta dal sindaco AlbertoRagnedda, che ha inviato la comunicazioneal commissario per l'emergenzaalluvione in Sardegna, Giorgio Cicalò. "I danni, strettamente legati alle infrastrutture pubbliche,si aggirano intorno ai 700mila euro", ha spiegato.
Olbia, 3 milioni di danni alle infrastrutture - A Olbia, invece, la cifra si aggira intorno ai 3 milioni emezzo di euro. "E' una prima stima dei danni, legati alla viabilità, ossia alle strade comunali cheattraversano la città di Olbia", ha detto il sindaco GianniGiovannelli.
Cinque milioni per l'emergenza ambientale - "Al momento una ditta specializzata, per conto delle dueamministrazioni comunali - ha aggiunto Ragnedda - ha effettuatouna prima stima del danno ambientale causata dallo sversamentodi idrocarburi a San Giovanni; in questo caso la cifra si aggiraintorno ai 5 milioni di euro, per interventi di messa insicurezza del territorio".