Ma in giornata subisce diverse proteste da Greenpeace e i sostenitori delle Pussy Riot
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Vladimir Putin in Italia. Da amico storico durante il governo del centrodestra a obiettivo di proteste e manifestazioni a Roma da parte di Greenpeace, che ricorda la vicenda di Cristian D'alessandro, e non solo. Il leader russo ha incontrato in serata con Papa Francesco. Al centro dell'incontro la volontà del perseguimento della pace in Siria, sottolineando "l'urgenza di far cessare le violenze" e di "favorire iniziative concrete per una soluzione pacifica del conflitto".
Cremlino: incontro col Papa andato "molto bene" - L'incontro tra Putin e il Papa è durato due volte più del previsto ed è andato "molto bene": lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato da Itar-Tass. Putin, che ha regalato al pontefice una icona della Madre di Dio, ha ricevuto da Papa Francesco una maiolica con un'immagine dei giardini del Vaticano. Il capo della Chiesa cattolica ha chiesto infine al presidente russo di portare i suoi saluti al patriarca Kirill.
Due ore e mezza con Berlusconi a Palazzo Grazioli - Dopo un colloquio privato di due ore e mezza, il presidente russo Vladimir Putin ha lasciato Palazzo Grazioli e il suo amico Silvio Berlusconi. Il leader del Cremlino si era recato nella residenza del Cavaliere alle 22.30, dopo l'incontro al Colle con il presidente Napolitano, riservando all'ex premier il colloquio più lungo nella sua visita a Roma. Putin, lasciando Palazzo Grazioli nella limousine presidenziale, ha anche accennato un saluto alle telecamere che lo riprendevano.
Putin a Prodi: aiuto su immigrazione - Nel suo incontro con Romano Prodi a Roma, il presidente russo Vladimir Putin gli ha chiesto aiuto sul tema dell'immigrazione in vista del G8 di Soci del prossimo giugno, durante la presidenza russa: lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Un tema, ha sottolineato il leader del Cremlino, "molto importante per la Russia, l'Europa e l'Italia". Romano Prodi ha poi fatto sapere che aiuterà la Russia: "Putin mi ha chiesto di cooperare con Mosca sui temi dell'immigrazione, in vista del G8, e io ho detto di sì".
Manifestazione pro Pussy Riot fuori dall'hotel di Putin - Una cinquantina di persone, perlopiù donne, ha manifestato fuori dall'albergo del centro di Roma dove alloggia Vladimir Putin in favore delle Pussy Riot. Al grido di "In Siberia vacci tu" e "Pussy Riot libere", le manifestanti hanno sfilato intorno all'hotel seguite da un gruppo di agenti e da una camionetta della polizia. "Sputiamo su Putin, la rivolta è fica. Free Pussy Riot". Questo il testo dello striscione di colore nero esposto dalle manifestanti, alcune delle quali con indosso la maschera distintiva del collettivo femminista.