La coppia gestiva un negozio di materiale elettrico: forse la gelosia è stata la causa dell'omicidio-suicidio. A dare l'allarme è stata la figlia 24enne. La donna è stata accoltellata e poi strangolata
© LaPresse
Due coniugi, Diego Allori e Stefania Malavolta, sono stati trovati morti a Castel Fidardo (Ancona). Il cadavere di lei era nell'abitazione mentre lui si era impiccato nel negozio di materiale elettrico che la famiglia gestiva al piano inferiore. Secondo i carabinieri l'uomo avrebbe ucciso la moglie per poi togliersi la vita. Forse la gelosia alla base dell'omicidio-suicidio. A ritrovare la coppia senza vita è stata la figlia 24enne.
La tragedia è avvenuta nell'abitazione di servizio dove la coppia viveva con la figlia 24enne, annessa alla ditta Rico, una florida azienda di prodotti elettronici che occupa 140 dipendenti, sulla strada Adriatica, per la quale i coniugi lavoravano come custodi e impiegati. A scoprire i corpi è stata la figlia, che aveva provato a chiamare insistentemente i genitori senza ricevere risposta e, preoccupata, era tornata a casa per vedere quel che era successo. La giovane era uscita nel primo pomeriggio per andare ad Ancona, lasciando il padre e la madre in una situazione tranquilla, dopo aver pranzato tutti insieme.
Nessuna tensione, nessun precedente di violenza domestica per chiarire quello che appare come un vero e proprio raptus di follia. Allori viene descritto come molto riservato, tutto casa e lavoro, e non certo un uomo aggressivo. Eppure sabato pomeriggio, tra le 14 e le 16, è scoppiato un litigio che poi ha portato alla violentissima aggressione. Tutto sarebbe cominciato in cucina, dove Allori ha afferrato un coltello e ha cominciato a colpire la moglie. Stefania Malavolta ha tentato di difendersi, è fuggita per il corridoio e ha tentato di trovare riparo in bagno, dove il marito l'ha raggiunta e l'ha strangolata con il tubo della doccia. La causa della morte sarebbe il soffocamento, perché a quanto pare nessuna delle coltellate avrebbe raggiunto organi vitali.
Quando Allori è tornato in sè, realizzando di aver compiuto l'irreparabile, è sceso nell'atrio della ditta e si è impiccato alla ringhiera di una scala. Nessuno sa spiegarsi il perché dell'omicidio, che però - escluse cause di natura economica o altro - sarebbe di natura passionale, forse scaturito dalla gelosia del 62enne nei confronti della moglie.