Ispezione nelle due sedi dopo l'approvazione, da parte del Cda, dell'emissione di un bond convertendo da 1,3 miliardi di euro. Sotto esame anche il dossier Telecom Argentina. E a Roma aperto un fascicolo sulla vendita delle azioni Telco. Il gruppo: "Sempre rispettata le legge"
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Funzionari della Consob, unitamente a militari della Guardia di Finanza, si sono presentati presso le sedi Telecom di Milano e Roma. Le ispezioni hanno riguardato alcuni "nodi" degli ultimi giorni, tra questi la vendita della quota del gruppo in Telecom Argentina, l'ipotesi di emissione a breve di un bond da 1,3 miliardi di euro e le procedure in materia di confidenzialità delle informazioni. Il gruppo: "Sempre rispettata la legge".
Al centro dell'attenzione, inoltre, vi sarebbero anche altre decisioni prese dal Cda durante la riunione del 7 novembre scorso, già oggetto di esposti presentati da azionisti di minoranza. Esaminate anche le procedure di tenuta del registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate, cioè le informazioni in grado di condizionare l'andamento del titolo.
La Consob, come previsto dai suoi poteri di autorità amministrativa indipendente, ha deciso di vederci chiaro, disponendo l'ispezione e chiedendo l'ausilio delle Fiamme gialle.
Telecom: "Sempre rispettata la legge" - Con una nota, il colosso delle telecomunicazioni dà conto delle ispezioni della Consob presso i propri uffici di Roma e Milano: "Telecom Italia sottolinea di aver sempre operato nel rispetto delle leggi e delle norme che regolano il mercato finanziario e assicura la massima collaborazione alle autorità".
Roma, aperto un fascicolo su vendita azioni Telco - La procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato, sulla cessione a Telefonica di azioni della società Telco, controllante di Telecom. Affidato al pool reati economici, coordinato dal procuratore aggiunto Nello Rossi, il fascicolo è stato aperto d'ufficio a ottobre.