CONCUSSIONE

Marche, arrestato per concussione ispettore Entrate: tangenti per "ammorbidire" i controlli

L'uomo, 48 anni, è stato bloccato dalla polizia mentre ritirava una mazzetta da diecimila euro

01 Giu 2013 - 14:54
 © LaPresse

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Un ispettore dell'Agenzia delle Entrate delle Marche è stato arrestato dalla Squadra mobile di Ancona per concussione. S. M., 48 anni, romano, avrebbe intascato mazzette da commercianti e ristoratori per "ammorbidire" i controlli fiscali. L'uomo è stato bloccato dalla polizia mentre ritirava una tangente da diecimila euro, in pieno centro, da uno dei commercianti che hanno collaborato con la polizia. Ha tentato di scappare, ma è stato catturato.

Sospeso a rischio licenziamento - La Direzione regionale delle Marche dell'Agenzia delle Entrate, si legge in una nota, "ha offerto la massima collaborazione all'Autorità giudiziaria per far piena luce sulla vicenda che ha portato all'arresto di un dipendente della Direzione provinciale di Ancona, nell'ambito di un'inchiesta in cui si ipotizza il reato di concussione". L'Amministrazione, continua il comunicato, "ha già assunto tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina legale e contrattuale per tutelare se stessa e la dignità dei propri dipendenti che operano onestamente e scrupolosamente. L'impiegato è stato immediatamente sospeso dal servizio ed è stato avviato il relativo procedimento disciplinare che potrebbe concludersi con il licenziamento senza preavviso''.

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