L'indagine della procura sui lavori per il nuovo stadio della società sarda. A novembre in manette due dirigenti comunali e un imprenditore. Cellino è accusato di falso e tentato peculato
© Ansa
Arrestati il presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino, il sindaco di Quartu, Mauro Contini, e l'assessore ai Lavori pubblici del Comune, Stefano Lilliu. I tre devono rispondere di tentato peculato e falso. Gli arresti arrivano alla fine di un'inchiesta sui lavori dello stadio Is Arenas, che aveva visto a novembre finire in carcere due dirigenti dell'amministrazione e ai domiciliari l'impresario responsabile dei lavori allo stadio.
Gip: "Cellino ha spiccate capacità delinquenziali" - Cellino ha "spiccate capacità delinquenziali", è "capace di qualsiasi genere di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi". Lo scrive il Gip Giampaolo Casula nell'ordinanza di custodia cautelare. Dalle intercettazioni, sempre secondo il giudice, emergerebbe uno spaccato di illegalità diffusa. In particolare in una telefonata con Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale di Lega, Cellino avrebbe spiegato "di aver fatto lo stadio in estate" perché "in questo modo Questura e Prefettura, rientrando dalle vacanze" lo avrebbero trovato "già finito". Sempre a Lotito il presidente del Cagliari avrebbe chiarito di aver presentato un progetto con le caratteristiche di "struttura amovibile al solo scopo di non dover chiedere i titoli edilizi", una "dimostrazione evidente - sottolinea il Gip nell'ordinanza - della totale mancanza del senso di legalità e del rispetto delle istituzioni". Ancora a Lotito, il patron rossoblu avrebbe detto: "Ti faccio dare un'autorizzazione di struttura amovibile, senza concessione, hai capito qual èil mio gioco? Io non sono dovuto andare in concessione, ho avuto un'autorizzazione a montarlo, perché essendo tutto in acciaio e tecnicamente, teoricamente è amovibile, ma non lo è, Claudio, perché è un casino". Poi: "In attesa di avere la concessione per lo stadio pseudo definitivo - spiega ancora Cellino a Lotito - chiedo l'autorizzazione triennale di struttura temporanea amovibile, come quella che ho fatto io, e non va in concessione, te la danno in 30 giorni e ti fai uno stadio così. E poi lo sai che il temporaneo in Italia è sempre definitivo, vero?".
Gli arresti di novembre - A novembre furono arrestati il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Quartu, Pierpaolo Gessa, il dirigente del settore edilizia privata dello stesso Comune, Andrea Masala, e l'imprenditoreo Antonio Grussu. I tre, attualmente ai domiciliari, erano accusati di tentato peculato e falso per aver utilizzato il denaro destinato al piano integrato d'area per la realizzazione di parte del nuovo stadio a Quartu.
L'inchiesta dopo l'esposto di associazioni ambientaliste - L'indagine è iniziata dopo alcuni esposti presentati dalle associazioni ambientaliste contro la realizzazione dello stadio su un'area sottoposta a vincolo. Da quel momento gli agenti del Corpo forestale regionale hanno iniziato ad approfondire la vicenda, acquisendo atti e documenti in Comune a Quartu, negli uffici della Regione, e in quelli delle società coinvolte nella realizzazione della struttura sportiva e anche in Prefettura. Da documenti sequestrati sarebbero emerse irregolarità, tra cui l'ipotesi di utilizzo di soldi pubblici.