SEI GLI INDAGATI

Raid ultras nel pub di Roma, tre arresti

Due tifosi della Lazio e un romeno. Altre sei persone sono indagate

06 Feb 2013 - 18:59
 © Ansa

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Tre persone, fra cui due ultas della Lazio, sono state arrestate dalla polizia: l'accusa per loro è quella di aver partecipato ai raid contro i tifosi inglesi in un pub di Roma, il 22 novembre. I tre hanno fra i 25 e i 30 anni. Non hanno precedenti e i reati a loro carico sono lesioni e danneggiamento pluriaggravato. Altri sei, tutti ultras laziali, risultano indagati. 

L'irruzione al pub Drunken Ship fu preceduta da ''un lancio di gas asfissianti per facilitare l'azione e neutralizzare la reazione delle vittime''. Questo scrive il gip Antonella Capri nell'ordinanza di custodia per Fulvio Marra, 24 anni, Tony Vratuli, 36 anni, ed il romeno Nicolae Rotariu, 33 anni.

Per il gip, Rotariu ''irrompeva nel pub come un lupo in cerca della sua preda, colpiva con calci e pugni chiunque gli venisse a portata di mano'', mentre Marra ''concordava telefonicamente con i partecipanti alla spedizione punitiva le modalità operative e svolgeva un'attività preventiva di osservazione''. Vratuli, infine, promuoveva la ''cooperazione nel reato comunicando nella tarda serata ad altri complici la presenza dei tifosi inglesi nella zona centrale della città e partecipava al massimo attacco''.

Nel provvedimento il gip riporta l'ordinanza di custodia emessa, pochi giorni dopo il raid, per due romanisti, Mauro Pinnelli e Francesco Ianari, e sottolinea che quest'ultimo, in un'intercettazione ambientale a Regina Coeli, durante un colloquio con i parenti, ha ammesso la propria colpevolezza.

Incastrati dalle telecamere Sono stati incastrati dalle telecamere installate nella zona di Campo de' Fiori e da alcune telefonate i tre arrestati per il raid contro alcuni tifosi del Tottenham. Decisive anche alcune testimonianze. Secondo le indagini alcuni componenti del gruppo degli aggressori, tra cui risultano altri sei indagati, si erano incontrati precedentemente in un pub in zona Appio. Poi si sarebbero spostati in piazza Campo de' Fiori per il raid.

Subito dopo il raid altre due persone, tifosi della Roma, finirono in manette. In questi mesi di indagini sono state passate al setaccio le immagini di diverse telecamere della zona che ritraggono alcuni spostamenti degli ultras. Il 22 novembre inoltre l'autista di un autobus sul quale era salito uno degli aggressori in fuga fornì indicazioni decisive per uno dei primi arresti. Nelle abitazioni dei perquisiti sono stati trovati gadget della squadra inglese del West Ham, la tifoseria inglese avversaria storica del Tottenham. Le indagini proseguono e nei prossimi giorni sarà effettuato il prelievo del dna sugli indagati, che verrà comparato con alcuni oggetti trovati sul posto dell'aggressione come bastoni, cartucce e coltelli. 

Gemellaggio ''E' verosimile che ci possa essere stata una coagulazione delle tifoserie laziali e romaniste, cui non sono estranei gli indagati, per accreditarsi verso i tifosi inglesi ultrà contrapposti alla squadra del Tottenham che, non va dimenticato, attira contro di sè sentimenti razzisti di matrice antisemita''.Lo scrive il gip Antonella Capri nell'ordinanza di custodia cautelare emessa per l'aggressione ai fans londinesi del 22 novembre scorso.

Dunque, per il magistrato, ''un'azione violenta maturata all'interno delle tifoserie ultras'' di Roma. ''L'analisi di precedenti episodi violenti - si legge nell'ordinanza - ha evidenziato come l'ostilità nutrita dalle frange più estreme delle tifoserie capitoline, laziali e romaniste, nei confronti delle squadre inglesi e dei loro tifosi sia in parte influenzata anche dai gemellaggi che, per esempio, sono stati riscontrati tra gli ultras della Lazio e quelli del West Ham''. ''Proprio in tale ottica - è detto nell'ordinanza - si colloca la circostanza dell'incontro West Ham-Tottenham del 25 novembre scorso in cui sono stati uditi cori antisemiti nei confronti dei tifosi del Tottenham e cori di ringraziamento ai tifosi italiani 'meritevoli di aver organizzato l'aggressione a Campo de' Fiori'''.

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