L'introduzione di un nuovo sistema informatico alle Trenord, che serve l'hinterland milanese, ha creato grossi disagi per 700mila pendolari
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Lunedì nero per i viaggiatori delle Trenord. I treni che servono 700mila pendolari dell'hinterland milanese hanno subito ritardi e decine di cancellazioni a causa del nuovo software informatico. Il sistema, appena entrato in funzione, ha assegnato a casaccio i macchinisti. Così, in alcuni casi, il treno è rimasto senza conducente e, in altri, con 5. I sindacati denunciano: "Sistema non collaudato". Ritardi anche nella giornata di martedì..
Il problema tecnico ha subito avuto ripercussioni sui quasi 700mila pendolari che ogni giorno viaggiano con le Trenord. In molti sono rimasti al freddo in attesa di treni che sono arrivati in ritardo (da 20 minuti a oltre un'ora). Altri sono dovuti tornare a casa per la cancellazione del convoglio che avrebbe dovuto portarli al lavoro.
Nuovo sistema informatico
Paradossalmente, il nuovo sistema informatico, entrato in vigore da poco, avrebbe dovuto garantire 140 nuove corse. Ma qualcosa è andato storto. Così, in alcuni casi non c'era il macchinista. In altri, si sono presentati tre capotreno, ma nessuno abilitato ad azionare il convoglio.
Disagi anche oggi
I tecnici informatici della società sono al lavoro da domenica. Da lunedì tutto avrebbe dovuto tornare nella normalità. Ma, diversi utenti di Twitter hanno denunciato tra l'ironia e l'insofferenza disagi anche nella giornata di martedì.
La denuncia dei sindacati
Intanto, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Fiasa Cisal, Fast e Uglt denunciano la direzione operativa dall'azienda. Che, nel caos, avrebbe assegnato ad alcuni macchinisti turni di soli 39 minuti e ad altri di 10 ore. Ma, soprattutto, puntano il dito, non sarebbe stato collaudato prima di entrare in funzione. Gli stessi macchinisti hanno inscenato una protesta alla stazione di Saronno.
Trenord: "Disagi anche mercoledì mattina"
I disagi potrebbe continaure anche mercoledì mattina. "Alle 20.30 di martedì - informa Trenord - i turni del personale risultano assegnati. Nella notte dunque i treni potranno essere posizionati per la partenza del servizio dell'alba di mercoledì. Permangono ancora problemi al software e pertanto la società non può escludere il verificarsi di ulteriori ritardi e soppressioni".
"Per quanto riguarda la segnalazione di molti clienti in merito alla mancanza di informazioni in stazione a bordo treno e online - continua Trenord - la società precisa che si tratta di una delle conseguenze del problema informatico di questi giorni. In gran parte dei casi, infatti, la verifica della corretta attribuzione del personale (macchinista e capotreno) ad ogni singolo treno, necessaria affinché la corsa possa essere operata, avviene immediatamente a ridosso della partenza".
"Questo - conclude Trenord - rende di fatto impossibile una tempestiva ed adeguata comunicazione di servizio ai passeggeri, ai quali rinnoviamo le nostre scuse".
Pendolari: "Disagi anche a Porta Garibaldi"
Su Twitter molti testimoni hanno raccontato di disagi anche alla stazione di Porta Garibaldi: "Treno da Milano P. Garibaldi a Lecco giunto a Olgiate con 110 min di ritardo", è uno dei tanti tweet.