Studenti a casa nell'area devastata dall'alluvione del novembre 2011, che uccise sei persone
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Una forte ondata di maltempo è in arrivo sulla Liguria. Per l'occasione la Protezione Civile ha emanato una allerta meteo 1. A Genova rimarranno chiuse le scuole nella zona di via Fereggiano e vie limitrofe, la parte della città più colpita dall'alluvione del 4 novembre 2011 che causò sei vittime.
Allerta fino alle 20 di sabato
L'allarme è stato diramato dal servizio regionale della Protezione civile della Liguria: l'allerta, prima fissata fino alle 12 di sabato, è stata poi prorogata fino alle 20 dello stesso giorno. Le zone particolarmente interessate sono quelle del Genovese e dello Spezzino, con i relativi entroterra.
Al momento non si segnalano criticità di rilievo: sono indicate precipitazioni nel Tigullio, nell'entroterra di Genova e nel territorio intorno a La Spezia. Il servizio di Protezione civile della Regione Liguria invita tutti i cittadini a prestare particolare attenzione anche ai corsi d'acqua principali, oltre ai minori, vista la durata dell'allerta. Si consiglia inoltre di tenersi aggiornati attraverso i siti web della Protezione civile regionale e del centro funzionale meteo idrologico della Regione Liguria.
Scuole chiuse in zona Fereggiano
In particolare l'amministrazione comunale ha disposto la "chiusura delle scuole site nella zona di via Fereggiano e vie limitrofe. Le scuole interessate sono: liceo - media - elementare e infanzia 'Maria Ausiliatrice', scuola elementare 'Papa Giovanni XXIII', scuola dell'infanzia 'Galileo Ferraris', scuola media 'Cantore-Lomellini', scuola media 'Govi' e l'asilo nido privato 'I Marmocchi' (come da ordinanza 33-2012)".
Viene assicurata, dice il Comune, l'operatività della polizia municipale nel monitoraggio del territorio al fine di segnalare tempestivamente eventuali criticità. Alla riunione del Coc (il Centro operativo comunale) per affrontare la situazione hanno partecipato rappresentanti di Amt (l'Azienda municipale trasporto), Amiu (Azienda municipale igiene urbana) e Aster (Azienda municipale per le manutenzioni) "al fine - conclude la nota - di coordinare al meglio le rispettive attività".