La misura è stata adottata da un locale del centro dopo che una ragazza si era tagliata il polpaccio con la scheggia di un sanitario frantumatosi durante un amplesso
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La chiarezza prima di tutto: non ci si accoppia sui lavandini. Non è una regola di buon senso, ma una vera e propria misura di sicurezza adottata dalla discoteca “Le Banque”, in pieno centro a Milano. Il divieto è stato adottato quando un ragazzo e una ragazza, entrambi ventenni, si sono appartati nel bagno riservato si disabilli del locale. Il lavandino ha ceduto durante l'amplesso, fracassandosi in mille pezzi e ferendo la ragazza al polpaccio.
Certo, l’amore fa male. In una sera possono nascere tante illusioni, ma, di solito, le ferite colpiscono i sentimenti e non provocano punti di sutura. Infatti, proprio per evitare che i dolori del cuore si trasformino nelle ferite da taglio di un pezzo di ceramica, i gestori del “Le Banque” hanno deciso di vietare, come recita il cartello, "ogni forma di accoppiamento nei bagni".
Non è la prima volta che, a Milano, vengono imposte restrizioni all’accesso alle toilette. In un’altra discoteca del centro, l’”Old Fashion”, da un paio d’anni un buttafuori staziona fuori dai bagni. In questo caso, la security vigila che non venga consumata cocaina all’interno del locale, mentre, per evitare stupri, i gestori della discoteca di Parco Sempione hanno fatto sì che le porte dei Wc non arrivino a terra.
“In discoteca bisogna sempre essere vigili, - dichiara Roberto Cominardi, presidente dei gestori Silb a La Repubblica Milano - in quel contesto è difficile verificare quanto una ragazza sia davvero consenziente, anche se forse è troppo drastico vietare del tutto di esagerare con le coccole”