Don Mario Bonfanti esce allo scoperto citando il Vangelo: "La verità vi rende liberi". A marzo la curia lo sollevò dall'incarico per le sue prese di posizione a favore delle unioni tra omosessuali
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Già allontanato da una parrocchia della Brianza per la sua presa di posizione a favore delle unioni tra persone dello stesso sesso, don Mario Bonfanti ha scelto la sua pagina di Facebook per annunciare la propria omosessualità: "Sono gay. Anzi, sono un prete felicemente gay - ha scritto -. Gesù diceva: la verità vi rende liberi". Dichiarazioni che, come rivela il Giornale di Merate, hanno scatenato reazioni opposte.
Don Mario, 41 anni, spera che il suo gesto convinca anche altri a uscire allo scoperto: "Spero che in molti, ragazzi e ragazze, gay e lesbiche nascosti, oggi abbiano il coraggio di prendere in mano la propria verità e dichiararla pubblicamente. E, perché no? Anche gay-lesbiche cattolici" scrive sulla sua pagina online.
In rete è stato fondato anche un gruppo, "Io sto con don Mario", che conta più di 1.200 iscritti e sul quale fedeli e amici ribadiscono la propria stima nei confronti del sacerdote.
Don Mario, però, non ha conquistato tutti. Nel marzo scorso venne sollevato dall'incarico di vicario della comunità pastorale Sant'Antonio di Rovagnate, nel Meratese, per le sue posizioni riguardo il matrimonio tra persone omosessuali. Non solo: il sacerdote da diverso tempo utilizza la rete per esprimere le sue opinioni, definite "poco ortodosse", riguardanti lo "strapotere della finanza", la "censura sul web", le "torture in Siria" e altri argomenti di attualità.