"peso indelebile"

Crac Parmalat, Tanzi in aula con l'ambulanza"Sono consapevole degli errori commessi"

Dichiarazioni spontanee dell'ex patron nel processo d'appello a Bologna: "Spero teniate conto delle mie condizioni di salute"

26 Mar 2012 - 12:42
 © Ansa

© Ansa

"Porterò sempre il peso indelebile per le sofferenze causate a quanti, per colpa mia, hanno subito danni". Sono alcune delle dichiarazioni spontanee rese da Calisto Tanzi, arrivato in aula a Bologna in ambulanza nel processo d'appello per il crac Parmalat. "Sono oggi pienamente consapevole degli errori commessi - ha ammesso l'ex patron del gruppo di Collecchio - . Verso i creditori e soprattutto coloro che hanno acquistato obbligazioni".

"Fin dai primi interrogatori - ha proseguito leggendo la breve dichiarazione in aula - mi sono sempre assunto la responsabilità di quanto è stato fatto nel gruppo e sono perfettamente consapevole della gravità dei danni che i creditori e soprattutto coloro che hanno acquistato obbligazioni riferibili al gruppo, hanno subìto". "Confido - ha aggiunto - che la Corte saprà tenere conto di ciò, anche in considerazione delle mie gravi condizioni di salute". Da mesi i suoi legali hanno fanno istanza di scarcerazione per il loro assistito che più volte è stato trasferito dal carcere all'ospedale Maggiore di Parma.

"Sono pentito, ora non sono più lucido"
"Mi pento dello stato di esaltazione che all'epoca non mi ha consentito di percepire che, celando le reali condizioni del gruppo, non sarei uscito dal tunnel di debiti e dalla spirale di reati che, per tale motivo, andavo compiendo", ha aggiunto Tanzi. "Allo stato non sono in grado di essere lucido" ha specificato prima di leggere la dichiarazione spontanea concordata con i suoi legali.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri

Sullo stesso tema