L'assessore leghista Belotti raccoglie firme tra i politici: "Me lo chiedono dei cittadini"
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Cambiate il pm incaricato delle indagini sulla morte di Yara Gambirasio. Motivo? Il caso è complicato ma sono stati commessi troppi errori. Portavoce di questa "causa" l'assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, il bergamasco Daniele Belotti. Portavoce in quanto l'idea non è sua: "Sono stato contattato da un gruppo di cittadini" dice ", fra cui qualcuno di Brembate". Il pm in questione è Letizia Ruggeri.
Al quotidiano "Il Giorno" Belotti ha spiegato che "quello che ha deluso tanti è stato anche il diniego di accesso agli atti che il pm ha opposto al legale e al consulente della famiglia". La premessa di Belotti è comunque che "si tratta di un'indagine difficilissima", nonostante ciò ci sono troppe situazioni che non convincono alcuni cittadini che hanno chiesto all'assessore di promuovere una raccolta di firme ai politici bergamaschi da inviare al ministro della Giustizia, al Presidente del Csm e ai procuratori Bergamo e della Corte d'Appello di Brescia per rimuovere la Ruggeri.
"Quello che non si riesce a capire è altro" afferma Belotti ": il fermo e il rilascio di Mohamed Fikri, il mancato controllo della sua auto e del furgone, il mancato controllo di un centinaio di operai stranieri del cantiere di Mapello, la mancata rogatoria internazionale per capire se il telefonino di Yara è in giro per il mondo, l'affrettato dissequestro del campo Chignolo dove è stato ritrovato il corpo e subito dopo il nuovo sequestro".
Replica decisa del pm Ruggeri: "Parole a vanvera".