Giallo dello studente scomparso, i testimoni chiamano i carabinieri: "Non sappiamo nulla"
I due uomini sono stati ripresi poco dopo il passaggio di Roberto Straccia. Dopo la diffusione dei loro volti hanno chiamato le autorità
I carabinieri del reparto operativo di Pescara sono stati contattati dai due uomini che facevano jogging sulla stessa strada in cui è sparito 8 giorni fa Roberto Straccia, studente 24enne di Moresco (Fermo).
"Non abbiamo notato nulla di strano", hanno dichiarato agli inquirenti. Sembra dunque finire in un nuovo vicolo cieco l'indagine sulla scomparsa di Roberto.
I due uomini erano passati poco dopo il givoane scomparso sotto l'occhio della telecamera di sorveglianza. Poi, pochi minuti dopo, erano tornati indietro e quindi il viso è stato ripreso in maniera inequivocabile. I carabinieri hanno diffuso le loro foto nella speranza di rintracciarli per capire se avessero visto e o sentito qualcosa di utile per le indagini. Purtroppo, anche questa pista, sembra essersi risolta in un buco nell'acqua.
Gli scaldacollo non sono dello scomparso
I due scaldacollo trovati sul lungomare sud di Pescara (davanti allo stabilimento La Lucciola) e in via Muzii, non sono di Roberto Straccia: lo ha stabilito il Ris. Riprese le ricerche sia sul lungomare (nord e sud) che sulla spiaggia e partecipano sia gli uomini del Battaglione mobile di Bari che quelli della Misericordia che hanno messo a disposizione due quad. Si cerca anche nei pressi dei trabocchi, al porto turistico, e si arriverà fino a Montesilvano (Pescara) da una parte e a Francavilla (Chieti) dall'altra. Saranno passate al setaccio anche strutture abbandonate e alcune sono state controllate nella notte, a Francavilla, compreso un ex hotel.
Si cerca un terzo uomo
La stessa telecamera che ha ripreso i due che facevano jogging 40 secondi prima del passaggio di Roberto ha immortalato anche un'altra persona. Ora si attende di identificare un uomo che passeggiava sempre in quegli istanti.
Aperta indagine per sequestro di persona
Da ambienti della Procura si è appreso che già all'indomani della scomparsa dello studente marchigiano è stato aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona. Si tratta, tuttavia, solo di una ipotesi. I moventi, infatti, non sono individuati. Dagli stessi ambienti si fa notare che al momento non si esclude alcuna pista.