Caso Emanuela Orlandi, lettera al Papa dal fratello Pietro
Lʼappello: "Voglio la verità sulla scomparsa di mia sorella"
Sono già 40 mila le adesioni alla lettera-appello rivolta al Papa del fratello di Emanuela Orlandi, la ragazza cittadina vaticana scomparsa nel 1983.
Pietro Orlandi chiede la verità sulla vicenda di sua sorella, spiegando che nei giorni scorsi ha potuto incontrare il segretario particolare di Benedetto XVI, Georg Gaenswein, al quale ha consegnato una copia della lettera.
Con la lettera è stata consegnata una copia del
volume scritto su Emanuela insieme al giornalista del Corriere
della Sera, Fabrizio Peronaci.
''Ho incontrato monsignor Georg - racconta Orlandi - venerdì
9 dicembre nel pomeriggio. E' stato un incontro molto cordiale.
Lui stesso mi ha fatto molte domande, ha letto attentamente la
lettera-appello''.
Tra le molte persone che attraverso le loro
e-mail hanno voluto manifestare la propria solidarieta'
all'iniziativa intrapresa da Emanuela Orlandi ''ci sono anche
molti sacerdoti'', spiega il fratello di Emanuela, che da tempo
porta avanti una sua personale battaglia per far luce sulla
scomparsa della sorella e che vorrebbe poter incontrare il Papa
per parlargliene direttamente.
''Intanto - spiega lui stesso -
mi preme dare una risposta alle tante persone che hanno
sostenuto l'appello, sono in contatto con loro, sto lavorando a
una possibile iniziativa perché con chi tra loro vorra' si
possa venire insieme a piazza San Pietro per un gesto in ricordo
di Emanuela, portando con noi la lettera indirizzata al Papa''.
Un'iniziativa, fa sapere Pietro, ''assolutamente composta e
rispettosa, che potrebbe prendere corpo anche domenica
prossima''.