Parco Nazionale d'Abruzzo: avvelenati nove lupi, tre grifoni e due corvi
Quasi certamente gli animali sono stati uccisi da bocconi avvelenati secondo l'indagine dei Carabinieri Forestali e della Procura della Repubblica. Aperta un'inchiesta sul caso
Nel Parco Nazionale d'Abruzzo sono stati trovati morti nove lupi, tre grifoni e due corvi imperiali, quasi sicuramente a causa di bocconi avvelenati.
È quanto emerge dall'attività d'indagine dei Carabinieri Forestali e della Procura della Repubblica, che ha aperto un'inchiesta sulle carcasse rinvenute nell'area di Cocullo (L'Aquila). Nel giro di una settimana, come conferma il Parco Nazionale, è stato praticamente sterminato il branco di lupi che stanziava nella zona di Olmo di Bobbi.
Il caso sollevato dall'onorevole Brambilla
Il caso dei lupi avvelenati era stato sollevato dalla deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente, che aveva annunciato che l'associazione presenterà denuncia contro gli ignoti responsabili dell'avvelenamento.
Accertamenti dell'Istituto zooprofilattico
Le cause della strage devono essere ancora certificate dall'Istituto zooprofilattico di Abruzzo e Molise, dove sono state portate le carcasse degli animali morti, ma il rinvenimento nei giorni scorsi di alcuni bocconi intrisi di sostanze chimiche lascia pochi dubbi e apre scenari drammatici.
"Occorre adottare norme che vietino ogni e qualunque attività nelle aree interessate dalla presenza di esche e bocconi avvelenati, replicando cioè la norma già vigente per le aree percorse dal fuoco", incalzano dal Parco chiedendo a Regione e Comuni interessati di adottare provvedimenti ad hoc. Sono intanto scattati gli accertamenti sul rinvenimento di 14 carcasse di animali nel giro di poco più di una settimana.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali