"W lʼItalia" nellʼinferno della Hotel House di Porto Recanati
Da sogno turistico degli anni ʼ70 a piazza di spaccio e delinquenza. Salvini: "In queste situazioni o sistemi o abbatti"
Una struttura che doveva rappresentare il fiore all’occhiello per il turismo recanatese e che invece si è trasformato in un inferno. Luca Davide, ex portiere dello stabile, adesso coordinatore della Lega di Porto Recanati prova a spiegare cosa è andato storto ai microfoni di W l'Italia - il nuovo programma di approfondimento dedicato alla politica e all'attualità, in onda su Rete4. "Una volta c'era una piscina, un progetto di costruire dei campi da tennis, poi tutto è cambiato".
Ora l’hotel è quasi completamente abitato da migranti ma c'è ancora qualche italiano che ha la sua proprietà: “Quasi un centinaio di italiani possiede alcuni appartamenti ma che viviamo qua siamo dieci, non di più”. Anche qualche residente ammette che in passato l'Hotel House era bellissimo, ma dalla crisi è stato occupato abusivamente ed è diventato quasi una discarica a cielo aperto. Oggi nei garage c’è addirittura chi fuma crack.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali