la cassazione conferma

Spiare WhatsApp è reato, si rischiano fino a 10 anni di carcere

Per i giudici si tratta di accesso abusivo a sistema informatico. Il caso riguarda un uomo che aveva estratto i messaggi dell'ex moglie per usarli in una causa di separazione

di Marta Vittadini
05 Giu 2025 - 13:30
01:31 

La Corte di Cassazione ha stabilito che spiare l'account WhatsApp di un'altra persona costituisce reato, confermando la condanna a un uomo che aveva letto e utilizzato i messaggi dell’ex moglie durante una causa di separazione. Si tratta, secondo i giudici, di "accesso abusivo a sistema informatico", un reato che può comportare fino a 10 anni di carcere. La sentenza vale anche se si ha avuto in passato il consenso all’accesso: violare la privacy successivamente è comunque illegale. Anche l’uso delle chat come prove può avere conseguenze penali.

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