È un fenomeno che interessa diversi piccoli centri italiani: perché sotto i mille abitanti, per candidarsi, non è necessario né risiedere nel comune, né raccogliere un numero minimo di firme
di Ilaria LiberatoreDue liste rappresentano storicamente i partiti della cittadina, per il resto sono composte di appartenenti alle forze dell’ordine, che nulla hanno a che fare con quel territorio. Merito di un articolo del codice militare che garantisce un mese di aspettativa retribuita a chi si candida alle elezioni comunali. E in molti casi, chi viene eletto decide poi di dimettersi dall’incarico.