Ex agente segreto e figura chiave del sottobosco politico degli anni di piombo, il suo nome legato alla P2, al Banco Ambrosiano e alla strage di Bologna
di Alberto PastanellaSi è spento a Lerici, sotto regime di affidamento ai servizi sociali, Francesco Pazienza, controverso protagonista dell’Italia degli anni ’70 e ’80. Ex agente segreto e primo a essere definito “faccendiere”, è stato condannato per depistaggio nella strage di Bologna, coinvolto nel crack del Banco Ambrosiano e legato alla loggia P2. Avrebbe trattato con la camorra per la liberazione di Ciro Cirillo, ostaggio delle Br. Dopo una laurea in medicina e una parentesi con Jacques Cousteau, entrò nei servizi militari. Nei suoi memoriali si è sempre dichiarato innocente, negando responsabilità nei depistaggi e nel fallimento bancario