Tutte le altre tracce repertate nella casa risultano riconducibili esclusivamente a Chiara Poggi
di Davide LoretiSono state le ultime impronte digitale a essere analizzate nell'ambito dell'incidente probatorio della nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi e il perito incaricato dal giudice, ha stabilito che appartengono a Marco Poggi e a un carabiniere. Quella sulla porta del garage della villetta di Garlasco, è di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Mentre quella sulla porta di ingresso, è di uno degli uomini dell'arma intervenuti quel 13 agosto del 2007. Non sono sporche di sangue e non modificano quanto stabilito nella prima indagine che ha portato alla condanna in via definitiva di Alberto Stasi.