Paolo Sciortino, 36 anni è uno dei superstiti di Casteldaccia. Cinque suoi colleghi sono morti. Lui si è salvato soltanto perché era l'ultimo della fila e non è mai sceso nella vasca fognaria sotterranea. Ricoverato al pronto soccorso di Termini Imerese, ha vaghi ricordi di quello che è accaduto, gli psicologi lo stanno aiutando a rielaborare quei momenti. Quello che non sa spiegarsi, e che continua a tormentarlo, è sapere perché i suoi compagni siano scesi.