Nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Potenza sulla gestione del Centro per il rimpatrio di Palazzo San Gervasio, un ispettore di polizia è stato posto agli arresti domiciliari. È accusato di violenza privata pluriaggravata, falso ideologico, calunnia e truffa aggravata ai danni dello Stato. È stato disposto anche il divieto per un anno di esercitare imprese ai gestori del centro e a un medico, accusato di maltrattamenti, falsi ideologico e violenza privata pluriaggravata.