In un anno circa, erano arrivati a scaricare nello Ionio più di 2mila tonnellate di rifiuti,""fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue o delle fosse settiche, per l'esattezza."Sono ben 34 i depuratori finiti nel mirino del Nucleo ecologico dei carabinieri, praticamente sparsi in tutta la regione. Tutti gestiti da un'organizzazione che, pur di ottenere commesse e appalti, non si curava dell'ambiente.