Tutti sono ritenuti indiziati di far parte di due associazioni, con l'aggravante mafiosa, radicate a Roma e finalizzate, tra l'altro a estorsioni e usura.
di Roberto LamuraDiciotto misure cautelari, sequestro di beni per oltre 131 milioni di euro e 57 indagati. Sono i numeri di una vasta operazione della Direzione Investigativa Antimafia su disposizione della Dda di Roma. Le persone sono ritenute gravemente indiziate di far parte di due associazioni, con l'aggravante mafiosa, radicate a Roma e finalizzate a estorsioni, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti. Reati aggravati dall'aver agevolato i clan di camorra Mazzarella - D'Amico, le cosche della 'ndrangheta Mancuso e Mazzaferro e il clan Senese. E in manette sono finiti anche i figli degli ex boss della banda della Magliana. C'è anche un ex calciatore di Serie A tra gli indagati, è Giorgio Bresciani.