Insulti, sassi, calci, lancio di petardi: il 25 Aprile, a Roma, è iniziato con scontri violenti e massima tensione. Sono passate da poco le 8 quando - a Porta San Paolo- si trovano faccia a faccia gli esponenti della Brigata ebraica e i manifestanti pro Palestina. A separarli solo poche decine di metri. Iniziano i cori, partono gli slogan degli antagonisti, la risposta della Brigata ebraica non si fa attendere. Gli agenti - oltre 600 quelli schierati in tutta la Capitale - intervengono.