Stragi di Mafia, permesso premio al boss anche se non si pente
Non si è mai pentito, non ha mai collaborato con la giustizia. Ma adesso, per Giuseppe Barranca, condannato allʼergastolo per il suo coinvolgimento nelle stragi di capaci, Roma, Firenze e Milano, la Cassazione non esclude un permesso premio. Dopo che il tribunale di Milano aveva dato parere negativo, i giudici della suprema corte hanno invece scritto che "non si può basare il rigetto solo sulla mancata decisione di collaborare".
Secondo gli ermellini, i togati di Milano avrebbero espresso, per ben due volte, solo giudizi etici e non sarebbe stata fornita la prova della attuale pericolosità di Barranca.
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