La famiglia di Davide Ferrerio, il 20enne bolognese massacrato di botte l'11 agosto scorso a Crotone, lo chiedeva da tempo, e ora, la Procura del capoluogo calabrese, ha iscritto il suo nome nel registro degli indagati. Si tratta di Alessandro Curto, il 31enne che quella sera ha inviato un messaggio a Niccolò Passalacqua, 22 anni, l'autore del pestaggio che ha ridotto in fin di vita Davide:"Sono qui, ho la camicia bianca".